La crescita dei Priorati Europei

Come altri ordini religiosi, l’Ospedale di San Giovanni era beneficiato da innumerevoli donazioni durante il periodo del Regno Latino in Palestina.
Il periodo storico che va da Gerusalemme a Malta, è stato sempre supportato e sostenuto dai proventi che affluivano dai vari stati con risorse materiali e umane.
Questi introiti avevano una vita propria, subordinata allo scopo dell’Ordine, ma spesso totalmente diversa come quella dei grandi monasteri medievali.

La loro funzione spirituale è stata forse meno intensa, ma l’interazione con la società dell’epoca è stata certamente più piena e la storia dei Cavalieri di San Giovanni è stata completamente intrecciata con la vita religiosa, sociale artistica, militare e politica di ogni Paese europeo.
I Benefici all’Ospedale di Gerusalemme cominciarono ad affluire in modo sempre più importante dietro al grande entusiasmo che si creò per la Terra Santa durante la Prima Crociata. I primi trenta anni del XII secolo hanno visto una grande ondata di donazioni e lasciti, quasi tutte provenienti dalla Provenza e dalla Spagna.
L’Italia curiosamente non rispose alla tendenza del momento, a parte il forte sostegno da parte dei mercanti Amalfitani e di alcune fondazioni nell’estremo nord-ovest, dove l’influenza provenzale era sentita. Piano, piano la marea di beni e lasciti comincia a girare anche nella Francia settentrionale e in Inghilterra.
Solo dopo la seconda crociata (1147-48) il sostegno all’ospedale si diffuse pienamente in tutta Europa dove troviamo donazioni da Ungheria, Polonia e Scandinavia, e in Italia vediamo l’inizio del passaggio costante del flusso di pellegrini diretti in Terra Santa che formarono la caratteristica dell’Ordine.
L’intera organizzazione europea dell’Ospedale era governata da due punti: Messina e Saint-Gilles.
Il primo controllava l’Italia, via per la Terra Santa. Il secondo copriva una vasta giurisdizione che comprendeva tutta la Francia, la Spagna e l’Inghilterra. In Portogallo, Castiglia e Inghilterra, appaiono i primi Priorati locali intorno al 1140, essi furono sempre subordinati al Priorato di Saint-Gilles.
Dal 1150 tuttavia i tre priorati di Aragona, Castiglia e Portogallo divennero indipendenti e dopo il 1170 furono legati all’ufficio della Grande Commanderia di Spagna.
Le Grandi Commanderie, governate da un Gran Comandante, hanno riorganizzato la giurisdizione locale dei priorati con il più ampio lavoro di coordinamento dei diversi paesi.
Dal 1171 troviamo la Grande Commanderia di Outremer (così chiamata dal punto di vista palestinese: il grande comandante di Gerusalemme era il primo dei grandi ufficiali dell’Ordine).
Essa assunse la giurisdizione precedentemente detenuta da Saint-Gilles. Dopo il 1178/9, quando il Priorato di Francia fu creato per il nord del regno, appare un Gran Comandante di Francia a governare quel priorato e Saint-Gilles.
Un simile ufficio per l’Italia lo troviamo nel 1188, per la Germania nel 1249. Le aree affidate a questi dignitari erano fluide e evidentemente scelte per le esigenze del momento. Alla fine del XIII secolo i quattro priorati spagnoli furono coordinati dal Gran Comandante di Outremer, la cui denominazione Grant et General Comendador en las partidas denant marl dimostra che il gusto dei titoli vistosi si è sviluppato presto tra gli Ospedalieri.

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I.G.C.