Da sinistra SE Cav. di Gran Croce Gavino Scanu Gran Priore d’Italia, Sig. Stefano Quattrini Presidente Aima Pesaro, SAS Principe Gran Maestro Don Basilio Calì Rurikovich, SE Balì di Gran Croce Ivanoe Giorgio Colombo Ambasciatore Osj Malta.

Nella splendida cornice di Villa Berloni, immersa tra le colline pesaresi, il Gran Priorato di San Giovanni, appartenente al Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cavalieri OSJ Malta, ha organizzato una serata di Gran Gala a scopo benefico a favore dell’associazione Aima di Pesaro impegnata all’aiuto dei famigliari degli ammalati del “Morbo di Alzheimer”

                                                                  Il Gran Priorato di San Giovanni, Cavalieri OSJ Malta, appartiene alla grande famiglia degli Ordini Monastici Cavallereschi. L’Ordine ha il fine di promuovere la gloria di Dio mediante la santificazione dei membri, il servizio alla Fede e l’aiuto al prossimo. Fedele ai precetti di Nostro Signore Gesù Cristo, l’Ordine afferma e diffonde le virtù cristiane di carità e di fratellanza, esercitando, senza distinzione di religione, di razza, di provenienza e di età, le opere di misericordia verso gli ammalati e i bisognosi.
All’avvenimento hanno partecipato cavalieri e dame giunti da ogni parte d’Italia e da ospiti selezionati.Le offerte raccolte sono state consegnate direttamente al Presidente dell’Aima Sig. Stefano Quattrini, presente al Gran Gala.

Hanno dato onore all’evento la presenza di SAS il Principe Gran Maestro Don Basilio Calì Rurikovich e S.E. il Gran Priore d’Italia KGC Gavino Scanu e numerosi dignitari dell’Ordine.

L’Aima si propone di mettere in atto e promuovere interventi finalizzati al sostegno delle persone affette dal morbo di Alzheimer e dei loro familiari, potenziare la ricerca inerente agli aspetti terapeutici, assistenziali e sociali della malattia di Alzheimer, stimolare la nascita di centri di assistenza e formazione di personale specializzato, non chè divenire interlocutrice delle forze politiche e istituzionali del territorio, per affrontare il problema di questa malattia.