Con il riconoscimento e l’incorporazione del Gran Priorato di San Giovanni Osj, c’è ora la certezza di un ritorno ai valori primigeni dell’Ordine, quell’Ordine che Papa Pasquale II rese indipendendente nei secoli con la bolla “Piae Postulatio Voluntatis” e che sempre di più negli ultimi tempi è stato bistrattato e modificato con statuti che niente hanno a che vedere con l’Ordine di San Giovanni, Cavalieri di Malta Osj.
L’Ordine fin dalle sue origini si è sempre differito da tutti gli altri per due caratteristiche fondamentali:
1 L’Ordine non può appartenere a nessuno, è nato per la Gloria di Dio
2 Solo i Cavalieri possono eleggere il Gran Maestro.
Ora vediamo ordini che se pur portando il nome di Sosj o Osj (che è la stessa cosa) sono di proprietà di quel o quell’altro Principe o Casa Regnante. Saranno anche ordini legittimi, ma non potranno mai essere il vero Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, ma ordini di collazione famigliare.
Chi conosce la storia dell’Osj sa che tutti i Gran Maestri, Compreso lo Zar Paolo 1°, sono stati eletti dal Sovrano Consiglio dell’Ordine, Consiglio rappresentativo di tutti i Cavalieri.
Lavoriamo con coscienza e onestà per riportare alla luce e ricordare a tutti che i Cavalieri del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cavalieri di Malta Osj sono un’altra cosa.
Pro Fide – Pro Utilitate Hominum