commenda

Dopo il XIII secolo con l’aumentare dei possedimenti in Europa e la necessità di amministrarli spinse l’Ordine ad affidarne il controllo a dei Cavalieri. Nacquero così per prime le sedi Priorali e ben presto le Commende, il rapporto tra il centro e la periferia era mediato dalle “Lingue” (oggi Gran Priorati) che nell’Ordine ebbero compiti e ruoli specifici.

 

Il territorio della Lingua d’Italia si divideva in Priorati. Il Priore aveva il compito di affidare ai Cavalieri delle proprietà sottoposte al Priorato, in modo che essi se ne occupassero personalmente rendendo conto del proprio operato, il priore verificava e controllava la buona conduzione delle proprietà. Al Priore era anche affidato il compito di aumentare le proprietà cercando nuove possibili donazioni.

Al Priorato facevano capo le Commende (commanderie) afffidate all’amministrazione di un commendatario (Commendatore).

 

La Commenda era costituita da diverse proprietà con Chiese, case, campi distribuiti in un territorio non troppo ampio.

 

Ogni commenda era tenuta ad avere un “Cabreo”, particolari registri dove si annotavano le proprietà dell’Ordine, i contadini, gli animali, le colture. Ogni 25 anni si dovevano far misurare i terreni e le case, verificando i cambiamenti.

 

Lo sfruttamento di questo territorio permetteva al Commendatore una rendita, la cui parte principale veniva devoluta al Comun Tesoro dell’Ordine.

La parte che rimaneva alla Commenda serviva al pagamento delle spese dell’Ospedale, della Chiesa e del culto, e di garantire una pensione ai Cavalieri sprovvisti di Commenda, quindi di rendita, ai donati, ai Cappellani, di apportare migliorie ecc.

 

Nella sede del Commendatore (precettoria) vivevano i Cavalieri, i serventi, i cappellani e i novizi durante il loro periodo di addestramento. Questo significa che un Cavaliere dell’Ordine poteva anche non essere mai stato a Rodi oppure a Malta.

Non vi è nessuna differenza tra Commenda e Baliaggio tranne che per l’entità della rendita, il baliaggio era soprattutto un titolo onorifico conferito come segno di maggior prestigio.

 

La commenda era costituita dall’abitazione del Commendatore insieme agli altri Cavalieri e membri dell’Ordine, una cappella o una Chiesa Parrocchiale (a volte entrambe) un cimitero, fabbricati rurali per la conduzione del fondo e nelle Commende più importanti l’Ospedale.

L’insieme di questi fabbricati assomigliava più ad un complesso padronale che a un monastero, in origine erano edifici fortificati dotati di mura e torri ma non erano castelli.

Nei secoli successivi al medioevo le ragioni delle fortificazioni decaddero e la Commenda assunse sempre più il carattere di azienda agricola.

cabreoPagina di un antico cabreo