Già dal 1113, solo dopo 23 anni dalla fondazione dell’Ordine, troviamo in Italia 6 Ospizi, Messina, Taranto, Otranto, Bari, Pisa luoghi importanti di imbarco per la Palestina e Asti lontana dal mare, lungo la via francigena, la strada che attraversava tutta l’Europa dal nord della Francia sino a Otranto
Questi primi ospizi servivano da deposito merci, locanda e cura dei malati.
E’ quasi certo che siano stati finanziati dai mercanti Amalfitani, gli stessi che aprirono l’Ospitale di Gerusalemme, ma col passare del tempo, grazie ai numerosi lasciti, l’Ordine ebbe da gestire beni, terreni, case trovandosi molto ricco.
Se guardiamo la cartina divisa per Priorati possiamo renderci conto delle numerose commende che ci sono state in Italia.
Priorato di Lombardia fondato nel 1186
Sede del Priore Asti dal 1186
Poi trasferito a pavia come sede del Baliato sino al 1563
Poi a Cremona sino al 1631
Poi a Torino nel 1562
Nel 1501 a Genova è stata costruita la chiesa collegiale
Dal 1230 sempre a Genova si è costituito un convento di Suore
In totale le commende sono 36
Priorato di Venezia fondato nel 1180
In totale 29 commende
Priorato di Pisa fondato nel 1236
Spostato poi a Firenze nel 1600
Pisa 1200 convento di Suore
Firenze 1391 convento di Suore
In totale 12 commende
Priorato di Roma fondato nel 1214
Convento di suore a Penne dal 1291
totale commende 19 + 1 commenda in Sardegna
Priorato di Capua fondato nel 1223
Sede priorale dal 1223
Spostato a S. eufemia nell 1289
A Napoli dal 1294
Totale commende 17
Priorato di Barletta fondato nel 1170
Sede del Priorato dal 1170
Trasferito nel 1297 a Santa Trinità di Venosa
Poi nel 1435 a S.Stefano di Monopoli
Totale commende 11
Priorato di Messina dal 1136
Sede del priorato dal 1136
Chiesa collegiale
Totale commende 11
Da un’attenta analisi possiamo vedere che i Priorati in Italia sono stati costituiti quasi tutti agli inizi dell’attività dell’Ordine perché servivano proprio al mantenimento dello stesso, tutti gli introiti venivano mandati in Palestina, poi a Cipro, poi a Rodi.
Con la soppressione dell’Ordine dei Templari da parte del Papa, dopo il 1307, molti dei loro beni furono assegnati ai Giovanniti, specialmente le commende rurali, questo fatto fece aumentare immediatamente le rendite dell’Ordine che si trovò così ben fornito di danaro per finanziare i lavori di difesa a Rodi.
Solo chi è stato a rodi può comprendere appieno l’immane lavoro che è stato fatto in soli pochi anni.
Possiamo senz’altro affermare che il periodo Rodiota 1310 – 1522 sia stato il periodo di massimo splendore e potenza dell’Ordine Giovannita, già con l’abbandono dell’isola e il rifugio a Malta inizia il lento declino sino all’arrivo di Napoleone che segna la fine del potere temporale dell’Ordine. Da lì sarà per sempre esule nelle varie parti del mondo, ancora oggi la sede a Malta non pregiudica il controllo e governo di un territorio.