Quando evochiamo l’immagine dei Cavalieri di San Giovanni, conosciuti anche come Cavalieri di Malta, la mente si perde facilmente nelle vicende delle Crociate, nelle guerre in Terra Santa e nelle battaglie contro i Musulmani. Tuttavia, ciò che è meno noto è il loro significativo contributo alla scoperta e all’esplorazione del Nuovo Mondo, successivamente a Cristoforo Colombo.

Uno dei più famosi tra questi Cavalieri fu Juan Ponce de Leon (1460-1521), esploratore spagnolo dell’Ordine di Malta, noto per la sua ricerca della “Fonte della Giovinezza”. De Leon scoprì la Florida nel 1513. Sebbene Porto Rico fosse stata scoperta da Colombo nel 1493 e chiamata “San Juan” in onore dell’Ordine, fu Ponce de Leon a conquistare l’isola per la Spagna nel 1509, diventandone il primo governatore.

Un altro intraprendente Cavaliere di Malta, Hernando Cortes (1485-1547), guadagnò fama per aver catturato Montezuma e per aver mantenuto il controllo del Messico per dieci anni a nome della Spagna. In seguito, Cortes partecipò alla scoperta della California e a una spedizione ad Algeri.

Hernando de Soto (1500-1542), anch’egli Cavaliere di Malta, servì sotto Pizarro in Perù e in seguito guidò una spedizione che sbarcò sulla costa della Florida, esplorando l’entroterra e scoprendo il fiume Mississippi, dove morì di febbre.

Francisco Coronado, originario di Salamanca e membro dell’Ordine di Malta, partì per il Messico nel 1535 e organizzò una spedizione che, tra il 1540 e il 1542, esplorò le terre che ora conosciamo come Arizona e Nuovo Messico, scoprendo il Grand Canyon del Colorado.

Anche il cavaliere francese Samuel de Champlain (1567-1635) ebbe un ruolo fondamentale nell’esplorazione del Nuovo Mondo. Fondatore di Quebec e successivamente nominato governatore della Nuova Francia, Champlain si distinse non solo come esploratore ma anche come amministratore. Il suo vicegovernatore era un Cavaliere dell’Ordine di Malta, Bras le fer de Chateaufort, e il suo successore fu un altro Cavaliere di Malta, Raoul de Montmagny, nipote del Cardinale Richelieu. Altri membri dell’Ordine, come de Poincy e Isaac de Razilly, ricoprirono ruoli di governo nelle Indie Occidentali Francesi e in Acadia (oggi Nuova Scozia).

Prima di arrivare in Nuova Francia, Champlain navigò verso le Indie Occidentali come capitano di una nave della flotta spagnola. Tra il 1599 e il 1601, esplorò diverse isole e visitò il Messico. Con Pierre du Guast, Sieur de Monts, anch’egli Cavaliere di Malta, navigò nella baia del Massachusetts il 16 luglio 1605, raggiungendo il giorno successivo il porto di Plymouth, ben prima dell’arrivo dei Pellegrini. L’anno seguente, esplorò Gloucester, Chatham, Rockport e Boston. Champlain fu anche il primo a mappare e descrivere i porti da Belle Isle nel Labrador fino a Chatham a Cape Cod.

La presenza e l’influenza dei Cavalieri di Malta nel Nuovo Mondo è un capitolo fondamentale nella storia dell’esplorazione e della colonizzazione delle Americhe. La loro audacia, coraggio e abilità di navigazione hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del continente americano, contribuendo alla formazione di quella che oggi è una delle più grandi nazioni del mondo.

M.Ivanoe Giorgio Colombo